Se vi piace lo sport, sarà senz’altro una bella notizia sapere che oltre a farvi bene sotto molti punti di vista, è un’attività strettamente collegata al sonno e a dormire bene.

Recentemente questa correlazione è stata dimostrata da molti studi medico scientifici.

Infatti alcune squadre professionistiche (soprattutto negli Stati Uniti), hanno ingaggiato lo “Sleep Coach” (esperto del sonno) che ha il compito di regolare gli orari sonno-veglia per garantire il massimo della prestazione in gara.

Sport

Per non farsi male è importante evitare un cattivo recupero.

Oltre al rischio di non avere una buona prestazione, aumenta anche quello di non riuscire a concentrarsi ed incorrere in infortuni.

Quali sono i segreti dei campioni?

  • L’ alimentazione è fondamentale per ricavare le risorse energetiche sufficienti ed essere sempre competitivi.
  • La gestione delle ore di sonno, permette al corpo di recuperare le energie fisiche e mentali per poter avere le forze necessarie ad ogni evento sportivo.

Ma come funziona?

Secondo molte opinioni, di media le ore di sonno necessarie sono otto, questo dato però è soggettivo, dipende anche dall’età e dalla quantità di energie da recuperare.

Sembra ovvio che un un atleta professionista abbia bisogno di più ore di riposo, invece la vera chiave per essere sempre al massimo è dormire la stessa quantità di ore, proprio come un orologio.

Il sonno è diviso in varie fasi che si alternano tra loro, semplificando, diciamo che le principali sono:

  • la fase NREM che serve per il recupero fisico
  • e quella REM per il recupero cerebrale.

Per un sonno di qualità è importante passare per tutte le sue fasi, senza essere disturbati.

Ma lo sport, come influisce sul riposo?

Viceversa praticare uno sport è un eccellente alleato per migliorare il nostro riposo, specialmente se si praticano sport dinamici e divertenti, grazie ai quali il nostro organismo produce una serie di sostanze euforizzanti, come le endorfine che hanno la stessa efficacia dei farmaci antidepressivi.

Naturalmente, se si pratica attività fisica di sera, non bisogna esagerare, anzi sarebbe meglio optare per attività dolci e rilassanti.

Oppure, se vi piace praticare sport dinamici, farlo almeno tre ore prima di andare a coricarsi, in modo da smaltire l’adrenalina.

Inoltre lo sport permette al corpo di raggiungere una temperatura più bassa durante il sonno, e questo favorisce la sintesi proteica, permettendo di eliminare più rapidamente le tossine e gli scarti accumulati dall’organismo.

Superare i limiti, raggiungendo gli obiettivi che ci siamo prefissati, è una delle spinte che servono per sentirsi bene e tenere a bada l’insonnia.

Nella vita come nello sport allenati al riposo.

Il materasso che ti ricarica non è solo una slogan ma è una vera e propria filosofia, un sonno di qualità ti carica di energia in modo naturale.

Venite a trovarmi, vi farò provare una linea di materassi e accessori studiati proprio per chi ama fare attività sportiva.

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